
Louis Gauffier : un pittore francese in Italia
Anna Ottani Cavina , Emilia Calbi
Versailles, Lyon 2ᵉ, Lyon 6ᵉ...
Ce que dit l'éditeurQuesto libro si legge come un racconto avvincente degli anni tumultuosi nell'Italia di fine Settecento, anche se i tratti della monografia specialistica ci sono tutti : ricerche filologiche e d'archivio, materiali inediti, catalogo ragionato delle opere. Lo sguardo, lucido e a volte commosso, è quello di un grande artista francese, Louis Gauffier (1762-1801) : una vita spezzata a trentanove anni, consumata fra Roma, Firenze e le 'belle contrade' d'Italia, dove il pittore aveva saputo rinnovare la pittura nei generi della storia, del paesaggio, del ritratto. Fra chiarezza illuminista e sentimento romantico, Gauffier ci consegna un diario per immagini del tempo fra la Rivoluzione e l'Impero, quanda una mobilità sociale che non ha precedenti immette nuove categorie nell'enciclopedia umana del ritratto. Lontani dalle icone statuarie della Rivoluzione, « sfilano i suoi eroi militari raccontati in prosa, i ritratti di famiglia all'incrocio fra immagine pubblica e intimità privata, gli ultimi gentlemen di una classe in estinzione ». Fotogrammi che non si dimenticano e che proiettano Gauffier su un orizzonte internazionale, in rapporto con le avanguardie di Francia, Italia, Inghilterra che esprimono una nuova sensibilità e nuovi modi di essere. Nella sua ultima stagione creativa, l'artista s'impone ai livelli più alti nel dipingere il paesaggio, quando la corrispondenza fra natura e stato d'animo unisce in un unico feeling i luoghi e il viaggiatore. Luoghi diventati protagonisti, luoghi vissuti e reali. Ancora oggi riconoscibili perché, nell'ottica illuminista di Louis Gauffier, la realtà non va idealizzata, ma raccontata nella sua bellezza feriale : la città e il grande fiume a Firenze, le selve dell'Appennino fra Lazio e Toscana. Salvando in questo modo l'incanto di un luogo come Vallombrosa, saturo di memorie spirituali, letterarie, figurative. Gauffier lo ha eternato nelle grandi tele dipinte dal vivo, eppure trasfigurate nella nostra immaginazione per sempre. |
RésuméA l'occasion de l'exposition présentée au musée Fabre à Montpellier, une rétrospective de l'oeuvre du peintre L. Gauffier (1762-1801), ami de François-Xavier Fabre et fasciné par l'Italie. Il développe un langage néoclassique singulier dans ses peintures d'histoire et peint des paysages originaux dans lesquels il représente l'artistocratie européenne à la découverte de la Toscane. ©Electre 2025 |
Caractéristiques Auteur(s) Date de parution
4 juin 2022
Rayon
Peinture, gravure
Contributeur(s) Luigi Salvadori
(Préfacier), Andrea Bacchi
(Préfacier) EAN
9788836647507
Nombre de pages
365
pages
Reliure
Broché
Dimensions
28.0
cm x
22.0
cm x
3.0
cm
Poids
1950
g
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